Pneumatici VF: incremento significativo di produttività e utili degli agricoltori

March 21, 2022

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Gli pneumatici Alliance 372 e 389 VF di Yokohama ATG Tires consentono, secondo un recente studio realizzato in Danimarca, di aumentare il rendimento.

Il team danese di ricerca e consulenza agricola di SEGES Innovation ha realizzato diverse analisi scientifiche sul campo allo scopo di stabilire i vantaggi dell’utilizzo dei VF al posto degli pneumatici convenzionali in combinazione con trattori con rimorchio. Lo studio è stato condotto in collaborazione con Nordisk Dæk Import (NDI, partner distributore di Alliance di Yokohama ATG Tires nei paesi nordici) e Bjolderupgaard Maskinstation. Durante questo esperimento, sono stati testati gli pneumatici Alliance Agriflex 372+ y 389+ (VF600/70R34, parte anteriore del trattore; VF710/75R42, parte posteriore del trattore; VF800/60R32, spanditrice di letame liquido).

«I risultati di queste analisi scientifiche sul campo rilevano chiaramente solchi di profondità più limitata, una minoreusura delle ruote, una riduzione significativa della compattazione del suolo e una maggiore produttività del mais in quei lotti nei quali si è fatto ricorso a pneumatici VF al posto di pneumatici convenzionali», dichiara Gerrit Vinckers, specialista applicazioni di Yokohama ATG Tires (Y-ATG). Precisa inoltre: «A conti fatti, questo significa aumenti di produttività tra l’1,5 e il 2,2 percento per ettaro e un incremento degli utili per gli agricoltori tra i 21,8 e i 32EUR per ettaro: la dimostrazione evidente del fatto che vale decisamente la pena provare i nostri pneumatici VF!».

Applicazione «soft» del letame liquido

Prima di procedere alle prove sul campo, il suolo grezzo di sabbia mista ad argilla (JB3 secondo la classificazione danese dei suoli) del lotto preso in esame non lontano da Ribe, Dinamarca, è stato arato il 20 aprile per poi essere nuovamente compattato il 22 aprile mediante l’utilizzo di un erpice e di imballatrici in presenza di un suolo molto secco. Il letame liquido è stato applicato il 23 aprile con un incorporatore per liquame, utilizzando lo stesso trattore con rimorchio di letame liquido per entrambi i modelli, vale a dire con pneumatici VF e convenzionali. La semina del mais è stata portata a termine il 20 maggio. Nella realizzazione delle prove si è utilizzato un trattore Fendt 939 con un rimorchio per letame liquido Samson PG27 (27 m³) per un peso complessivo di 58 300 kg. Tutte le prove sono state realizzate a pieno carico.

«È in questa fase dell’esperimento che la pressione dell’aria degli pneumatici ha fatto emergere la differenza sostanziale tra gli pneumatici VF e i convenzionali, tenuto conto che si sono usati pneumatici delle stesse dimensioni nei due modelli: se i pneumatici VF sono stati utilizzati con una pressione dell’aria di 1 bar, i dati forniti dagli pneumatici convenzionali erano di 2,2 bar (parte anteriore del trattore), 2,5 bar (parte posteriore del trattore) e 3 bar (rimorchio per letame liquido). La minore pressione dell’aria del modello VF ha provocato uno schiacciamento più limitato e una significativa riduzione della pressione al suolo», chiarisce Vinckers.

Test convincente

Diversi esperimenti con pneumatici condotti fuori dalla Danimarca hanno dimostrato che una pressione degli pneumatici bassa incrementa la produttività e, di conseguenza, il rendimento per ettaro. «Si potrebbe pensare che questo tipo di studio sia stato realizzato per la prima volta su suolo danese, ma anche i risultati riscontrati in altri luoghi hanno dato esito altrettanto positivo», precisa Vinckers.

I risultati della prova sul campo rivelano che è possibile aumentare la produttività tra un 1,5 percento (8 filari) e un 2,2 percento (12 filari) a seconda dell’ampiezza dell’ugello di spargimento del letame liquido utilizzato. Oltre a diminuire la pressione dell’aria degli pneumatici allo scopo di minimizzare la compattazione del suolo, si segnala che anche l’incremento dell’ampiezza dello spazio di lavoro e la conseguente riduzione delle ormaie sulla superficie del suolo, risultante dallo spargimento del letame liquido, comportano un aumento degli effetti positivi. Conformemente all’esito di questo studio, le misurazioni effettuate con un penetrometro hanno mostrato una minore compattazione del suolo nelle «ormaie VF» nella fascia di suolo da 0 a 40 cm. La riduzione della compattazione del suolo è risultata essere significativa anche nella fascia di profondità da 20 a 25 cm. In una nota a pie’ di pagina inserita nella loro relazione, i ricercatori di SEGES spiegano che l’esito è stato contrario al di sotto dei 40 cm. Tale fenomeno è dovuto probabilmente ad altri fattori indipendenti dalla scelta degli pneumatici, la quale in linea generale ha un impatto significativo soltanto sulle fasce superiori di terreno, fino a una profondità di circa 30 cm.

«Riteniamo che questi test scientifici sul campo mettano chiaramente in luce i vantaggi della tecnologia Alliance VF: la produttività del mais nelle ormaie dei “lotti degli pneumatici VF” ha infatti superato significativamente quella del mais nelle ormaie dei “lotti degli pneumatici convenzionali” di circa 12,9 unità raccolte per ettaro, vale a dire approssimativamente del 10 percento», commenta Gerrit Vinckers. «I ricercatori di SEGES hanno precisato che nelle piante di mais non si sono riscontrare differenze visibili a occhio nudo per l’intero periodo vegetativo. Ci hanno comunicato che queste risultanze corrispondono agli esiti riscontrati in studi effettuati in altri paesi, nei quali non si poteva percepire a occhio nudo un aumento della produttività fino al 20 percento. D’altro canto, per quanto riguarda questo studio, i ricercatori di SEGES hanno segnalato che in presenza di condizioni di guida meno ottimali, potrebbe persino darsi il caso che la scelta di pneumatici adeguati possa avere un impatto ancora maggiore sulla produttività», precisa Vinckers.

Pneumatici e tecnologia: un binomio che dà i suoi frutti

Questi dati comprovati scientificamente ci offrono una opportunità senza precedenti per calcolare l’aumento di fatturato che può generarsi con l’utilizzo di penumatici VF. «A partire dalla banca dati di SEGES e tenendo conto dell’ampiezza dell’ugello di spargimento del letame liquido, è stato calcolato che l’incremento degli utili può andare dai 21,8 ai 32 euro per ettaro», sottolinea Gerrit Vinckers. Precisa inoltre: «Con un campo di 100 ettari, si otterrà un risparmio di diverse migliaia di euro all’anno. In aggiunta, lo studio ha dimostrato che i pneumatici VF riducevano l’usura delle ruote di un 4,4 percento, il che non può che comportare anche un risparmio di carburante. Oltre alla significativa riduzione della compattazione del terreno, i risultati di questi studi sul campo forniscono una dimostrazione convincente dei vantaggi economici derivanti dall’utilizzo di pneumatici VF come Alliance Agriflex 372+ e Alliance Agriflex 389+, informazione essenziale per una corretta consulenza di agricoltori e fornitori».

Per concludere: «C’è ancora un altro aspetto che merita la nostra attenzione: Henning Sjørslev Lyngvig, uno dei consulenti nell’ambito della tecnologia agraria di SEGES e responsabile di questo studio, ci ha informato che i vantaggi dell’effettivo utilizzo di pneumatici VF potrebbero essere persino superiori a quelli rilevati durante questo studio sul campo. Al momento dello spargimento del letame nell’aprile 2021, il terreno era molto secco e offriva pertanto eccellenti condizioni di guida. È probabile che sia possibile migliorare la protezione del terreno e la produttività, persino in misura ancora più significativa, in condizioni di guida meno ottimali. Il che implica che è possibile immaginare che i vantaggi saranno ancora maggiori in caso di guida su terreni meno secchi».